Nato nel 1961 a Bellinzona, figlio di Anita e Carlo Cattori.Ho frequentato le scuole obbligatorie a Camorino e la Scuola cantonale di agricoltura a Mezzana. Di professione sono imprenditore agricolo Coniugato con Emma, siamo genitori di due figli e felici nonni di due nipoti.
Ho 30 anni, sono di Monte Carasso e, dopo aver studiato linguistica e letteratura italiana presso le università di Berna e della Svizzera italiana, sono docente di italiano in una scuola media.
Canto nel Coro polifonico del Moesano e sono aiuto monitrice nella società di ginnastica del mio quartiere.
Perché mi candido? perché Bellinzona è la mia città. Non nel senso che mi appartenga, ma perché vi faccio parte e, per questo, sento il bisogno di mettermi al servizio di tutti i cittadini.
I semi piantati in politica, spesso, crescono molto lentamente e i frutti vengono raccolti a distanza di anni, se non decenni. Per questo mi sta particolarmente a cuore tutto quanto ruota attorno ai bambini e ai giovani. Credo che debbano avere l'opportunità di crescere nelle migliori condizioni possibili, affinché possano essere un giorno degli adulti consapevoli e dei membri attivi della nostra comunità.
Mi chiamo Mattia Lepori, sono nato nel 1996 e cresciuto a Bellinzona. Dopo aver concluso il liceo cantonale, ho studiato diritto ed economia presso l’Università di San Gallo. Terminati gli studi ho deciso di rientrare in Ticino. Attualmente sto svolgendo la pratica legale. Ho anche l’onore di essere Presidente cantonale dei Giovani del Centro. Non vedo l'ora di mettere le competenze acquisite nonché il mio entusiasmo al servizio di uno sviluppo dinamico della nostra città.
Nata in Kosovo nel 1987, Le scuole elementari terminate in Leventina. Scuole Medie in quella che oggi si chiama Riviera. Di formazione base impiegata di commercio, laurea in economia e management presso l'Università dell'Insubria Varese, Master in Business Administration con Major in Innovation ottenuto presso la Supsi in collaborazione con la Deusto University - Bilbao. Certificata assistente del personale HRSE e contabile cantonale. Docente - supplente in ambito economico-contabile.Interprete e mediatrice interculturale.Sposata, Mamma di 4 meravigliose creature.
Sono Giovanna Pedroni, nata il 04 ottobre 1999 e attinente del vecchio comune di Indemini, attualmente facente parte di Gambarogno. Sono cresciuta e vivo anche attualmente insieme alla mia famiglia a Gnosca, un paesino di circa 800 abitanti facente parte della grande Bellinzona. Ho una sorella di 22 anni che studia filosofia a Parigi, la mia saggia fonte inesauribile di supporto. Ho studiato scienze e tecnologia della salute presso il politecnico federale di Zurigo e mi sono laureta a luglio 2023. Attualmente sto collaborando come ricercatrice scientifica ad alcuni progetti nell'ambito della salute pubblica.
Nel tempo libero amo praticare sport, in particolar modo frequento spesso la palestra, faccio arrampicata, corsa, bici e sci d'inverno. Ho un brevetto di personal trainer, uno di istruttrice fitness e il G+S di sci. Nutro una grande passione per il fitness, adoro allenarmi in palestra, oltre che avere sempre una vita attiva. Amo seguire uno stile di vita sano che porti rispetto verso sé stessi e il nostro pianeta, infatti da ormai 9 anni, per ragioni etiche ed ecologiche, seguo una dieta vegana. Inoltre, adoro scrivere. Ho iniziato a scrivere all'età di cinque anni e nessuno mi ha mai più fermata.Sono membra e segretaria dell'associazione del quartiere di Gnosca, un'associazione che si occupa di fare da tramite tra il comune di Bellinzona e il quartiere di Gnosca e al contempo di promuovere il dialogo tra la popolazione e l'Autorità.Grazie alla mia formazione scientifica pragmatica e concreta mi propongo di affrontare i problemi in modo pratico e realistico.7 anni fa abbiamo votato per l’aggregazione, e molte persone ne sono ancora insoddisfatte; tuttavia, ritengo che non porti a nulla guardare al passato in modo nostalgico, anche perché non si può tornare indietro. È molto più costruttivo pensare a come migliorare questa situazione, in particolare alle necessità dei 13 quartieri, che svolgono un ruolo fondamentale dal punto di vista culturale, sociale ed economico, dovrebbe essere data la stessa importanza, e se così avvenisse l’intero comune sarebbe più equilibrato e sul lungo termine si osserverebbe un maggior benessere economico.A livello di gestione del comune, per risparmiare ingenti costi, sarebbe necessario eliminare la troppa burocrazia e al contempo favorire la digitalizzazione, senza naturalmente dimenticare chi non ha accesso ai servizi informatici.Salute e Educazione sono i temi che più mi stanno a cuore perché giovani sani – fisicamente e mentalmente - sono la base per il futuro. Benché questi temi siano di competenza cantonale, anche i comuni hanno la possibilità di affrontarli con approccio critico e costruttivo. Bellinzona potrebbe essere un esempio per molti altri comuni; ad esempio si potrebbe provare – anche in via sperimentale – a sensibilizzare nelle scuole i giovani ad avere cura del proprio corpo, a recarsi dal dottore quando è opportuno, ad assumere farmaci quando è necessario, in questo Bellinzona potrebbe fungere da esempio per altri comuni. La famiglia non è più quella di ideale di un tempo, vi sono sempre più famiglie sgretolate e perciò qui la scuola, soprattutto quella comunale, deve farne le veci affinché i bambini diventino cittadini liberi e responsabili.Se vi ritrovate in queste mie parole, vi chiedo il sostegno per il prossimo 14 aprile. Sono aperta al dialogo perché è dall’ascolto dei problemi dei cittadini che parte il lavoro del politico. Scrivete, telefonate, non esitiate. Insieme possiamo costruire una Bellinzona migliore.
Nato il 25 febbraio del 1955 sono stato Funzionario dirigente, ora in pensione, presso l’Istituto delle assicurazioni sociali (IAS). Nel 2012 sono diventato Municipale della Città di Bellinzona e dal 2017, a seguito dell’avvenuta aggregazione, sono stato dapprima Capo dicastero dei servizi sociali, giovani e famiglie occupandomi prevalentemente dei servizi di aiuto e di assistenza per la cittadinanza. Successivamente, dal 2021 sono Capo dicastero anziani e ambiente, riferito alle 4 strutture per anziani della Città nonché della manutenzione delle infrastrutture pubbliche e delle tematiche ambientali. Sono sensibile alla politica sociale in generale, segnatamente per quanto attiene l’invecchiamento della popolazione e parimenti sono attento alla cura degli impianti e delle attrezzature pubbliche come pure dei temi di carattere ambientale.
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